Il parquet ‘gonfiato’ del Palasannicolò diventa un fantozziano attacco politico

Gaffe della società di pallamano femminile che accusa il Comune di ‘assenza’ e ‘incapacità a risolvere i problemi’ di un impianto di cui non ha la gestione. Ma si scopre che aveva rifiutato la soluzione trovata dall’amministrazione

TERAMO – Assistiamo a distanza, noi di emmelle.it, alla fantozziana querelle lanciata dalla società cittadina di pallamano femminile che, a scoppio ritardato, avrebbe attaccato l’amministrazione comunale per l’incidente occorso al parquet del palazzetto di San Nicolò, che si gonfiato nella parte centrale del campo, forse a seguito di interventi di pulizia dopo la manifestazione ‘Palaoktoberfest’ del fine settimana.

Dobbiamo usare il condizionale perché a emmelle.it la Teramo Asd non invia comunicati. Ma questo è un problema della società.

Quindi apprendiamo dell’imbarazzante uscita della Teramo Asd attraverso la nota del Comune di Teramo, a firma (questa sì) dell’assessore allo sport Sara Falini e del sindaco Gianguido D’Alberto. In sintesi il Comune è stato tacciato di “assenza totale”, di “manifesta incapacità nel risolvere i problemi” e di far fare “una figuraccia nazionale alla città di Teramo”. Senza allungarla tanto, il comunicato (che non riporta la firma di un presidente o di un dirigente e questo la dice lunga sulla sua finalità) è stata una brutta figura per aver spostato sul piano politico una vicenda che attiene allo sport e ad una partita da giocare, su un campo al momento impraticabile. Cosa avvenuta in passato ma non per questo spostata sul piano politico con accuse all’amministrazione.

Replica del Comune, a cominciare dall’assessore allo sport Sara Falini: “Lasciano sgomenti le accuse lanciate all’amministrazione, da parte dell’Associazione Teramo Asd, in merito all’impossibilità, per problemi al parquet, del Palasport di San Nicolò. Oltre a non essere corrispondenti al vero suonano come un mero attacco di tipo politico che nulla ha a che vedere con la volontà di risolvere una problematica che, lo precisiamo, non dipende in alcun modo dall’Amministrazione Comunale. Appena ci hanno rappresentato la problematica, nonostante quest’ultima non dipendesse dall’amministrazione – sottolinea l’assessore Sara Falini – ci siamo subito attivati per verificare quali fossero i tempi di ripristino e se fosse possibile, per le squadre che giocano e si allenano al Palasport di San Nicolò, disputare le gare di sabato. Purtroppo c’è stato comunicato che la sistemazione del parquet avrebbe richiesto tempi più lunghi. A quel punto ci siamo attivati per trovare d’intesa con le società sportive, una soluzione adeguata“.

Una soluzione trovata per la maschile (al PalaBinchi nel pomeriggio di sabato), individuata e non accettata dalla femminile, che tra l’altro ha trovato occupato il secondo impianto (Torricella) che essa stessa è obbligata a indicare per regolamento federale. Della serie: invece che la società è il Comune obbligato a trovare un campo per giocare? Essù…

Il sindaco Gianguido D’Alberto nel sottolineare come il Comune “è già intervenuto e sta vigilando sul corretto ripristino del parquet al Palasport, che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile per consentire la ripartenza di tutte le attività”, commenta come “il comunicato diffuso questa mattina dall’Associazione Teramo Asd sia assolutamente da stigmatizzare sia nel contenuto che nei toni, nella misura in cui qualcuno, senza neppure firmarsi, ha strumentalizzato lo sport e gli stessi associati per un mero attacco politico, dimostrando, peraltro, come si evince da diversi passaggi della nota, la totale assenza di qualsiasi rispetto istituzionale. Come amministrazione continueremo ad essere vicini alle società sportive, come abbiamo sempre fatto, ma non possiamo non prendere atto del fatto che chi oggi rappresenta l’Associazione Teramo Asd con questa nota ha fatto carta straccia di tutti i valori sportivi, a partire da quello della correttezza. Nonostante questo, tuttavia, continueremo a sostenere, nel nostro ruolo istituzionale, le attività sportive dell’Associazione Teramo Asd, esprimendo vicinanza alle atlete di cui la città di Teramo è orgogliosa e che non meritano di essere strumentalizzate”.